

Avevo 21 anni quando ho accettato Gesù come personale Salvatore anche se già a 14 anni qualcuno me ne aveva parlato ma io non ne volevo sapere, non riuscivo a credere a quello che mi diceva il pastore della chiesa vicino casa mia poiché io mi definivo una cattolica, ero stata in collegio dalle suore per 3 anni e lì si facevano tutte le pratiche cattoliche come la messa ogni mattina, ogni pomeriggio le preghiere del rosario, una volta a settimana la confessione, le processioni, e non potevo accettare che tutto ciò fosse soltanto un errore.
Mia madre ha accettato Gesù qualche anno prima di me e naturalmente mi invitava ad andare in chiesa con lei cosa che io, quando mi convincevo a farlo, lo facevo malvolentieri anche perché non mi piaceva andarci; la fidanzata di mio fratello era credente e una mattina mi invitò a vedere i battesimi in acqua che si sarebbero tenuti nella sua chiesa, ma io all’inizio rifiutai poi non so ancora adesso come spiegarmelo, mi ritrovai sull’autobus diretta in chiesa insieme a mia cognata; quando ho ascoltato le testimonianze di coloro che si stavano battezzando e ho guardato i loro volti il mio cuore fu molto toccato dalla luce che essi emanavano e dentro di me chiesi a Dio di volere anch’io quella luce che avevano loro.
Andando verso casa non feci altro che parlare con mia cognata di quanto era stato bello il culto e i battesimi: il piano di Dio per la mia vita si stava realizzando; nei giorni a seguire quella domenica mi venne in mente che un giorno, mentre ancora ero in collegio, entrai in chiesa perché mi sentivo un po’ giù e, sentendo il bisogno di Dio, iniziai a pregare chiedendo a Dio di farsi conoscere da me in maniera più profonda di quanto io lo conoscessi fino ad allora, e il ricordo di quella preghiera sembrava la voce di Dio che mi dicesse: “ti ricordi di quella preghiera che hai fatto tanti anni fa in collegio? Sono qui per esaudirla”.
Dal giorno della mi conversione a Gesù sono trascorsi 33 anni, percorso in cui sono accadute tante cose nella mia vita che hanno cercato di allontanarmi da Dio, non è stato facile ma con l’aiuto di Dio ce l’ho sempre fatta in ogni situazione che mi si è presentata; voglio ringraziare Dio per quello che mi ha dato, per la meravigliosa famiglia e per come insieme lo stiamo servendo.
