

Pace a tutti,
Mi chiamo Saverio Musica e voglio condividere la mia testimonianza con quanti leggeranno. Sono nato in una famiglia cattolica molto idolatra e sentivo parlare degli ambienti evangelici con toni piuttosto violenti, di un Dio punitivo e giustiziere, di un Dio che incuteva paura e non di un Dio che semplicemente amava. Mi sono allontanato dalla fede cattolica perché non mi riconoscevo in essa. Arrivai all'età di frequentare le scuole superiori e conobbi Anna Maria, quella che sarebbe diventata mia moglie. Quando venni a conoscenza della sua fede evangelica non provai nessuna sensazione negativa, anzi tutt'altro. Pur di stare con lei frequentavo la chiesa evangelica di tanto in tanto, soprattutto durante le agapi. La prima volta che sono entrato in quella comunità mi ricordo che per consuetudine mi feci il segno della croce ma un fratello, con molto garbo ed educazione, mi invitò a non farlo più perché in quel luogo il segno della croce non era un'abitudine; il Signore aveva preparato la mia strada, tutti mi accettavano e mi volevano bene al di là della mia appartenenza non ufficiale alla comunità. Io di lavoro facevo il contabile e un giorno mi fu chiesto di occuparmi della contabilità della chiesa, cosa che io accettai molto volentieri. In un primo momento me ne occupavo solo una volta a settimana e poi nei due giorni in cui si svolgevano i culti. Dalla stanza della chiesa dove lavoravo ascoltavo i canti ed il messaggio scritturale ed incominciai ad innamorarmi di Gesù anche grazie all'enfasi che scaturiva dalle parole del predicatore. Non avevo mai sentito parlare di Gesù con tanto ardore e tanto amore. Altro che un Dio punitivo, Egli è un Dio che perdona e che ricerca le Sue pecore smarrite. Decisi così di frequentare anche la domenica prima di tanto in tanto ma poi il mio nuovo "Amore", cioe Gesù, mi chiamava insistentemente e così finii per essere presente tutte le domeniche abbandonando il mio hobby domenicale che ritenevo curativo dopo una dura settimana di lavoro, cioè la caccia. Avevo trovato un hobby migliore, più proficuo, avevo conosciuto meglio quel Gesù che da piccolo mi era stato presentato come un castigatore e non come Colui che è morto su una croce per me e per i miei peccati, donandomi la vita eterna. Nel corso degli anni Gesù è stato per me un rifugio sicuro, un sostegno nei momenti difficili della mia vita e la mia gioia più grande. Anche se alcuni anni fa ho fatto come il "figliol prodigo" allontanandomi da mio Padre, quando Lui mi ha riportato a Sè lo ha fatto con e per amore. Mi ha accolto a braccia aperte senza farmi sentire giudicato, senza accusarmi ma solo abbracciandomi e curando le ferite che mi ero inferto a causa di quella decisione. In Lui io ho riposto tutte le mie aspettative e non potrò mai ringraziarLo abbastanza per quello che ha fatto per me e la mia famiglia ma soprattutto per quello che ancora farà... GRAZIE PADRE PER IL TUO AMORE!!!!